Care lavoratrici, cari lavoratori, a conclusione di un anno molto particolare e drammatico, cogliamo l'occasione per riepilogare per sommi capi la nostra attività di questi dodici mesi.
"Ciascuno di noi può fare molto" ha detto giustamente Angela Merkel - rivolgendosi ad ognuno - nel suo recente appello a fare maggiori sforzi per contenere il diffondersi del contagio da coronavirus. Sia nel contesto nazionale che estero gli appelli sono univoci. E in azienda?
Metti una mattina qualunque in cui ti rechi come da pianificazione in ufficio, entri e vai per occupare la tua scrivania ma ad accoglierti trovi gli addetti alla sanificazione...
Il 13 ottobre scorso è stato firmato il nuovo DPCM in tema di misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale. Tra le varie prescrizioni e indicazioni riportate nel testo, si conferma da parte del Governo l'incentivo ad utilizzare lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il proprio domicilio.
Il Decreto Legge 111/20 contiene una norma finalizzata ad offrire un supporto ai genitori lavoratori dipendenti qualora la/il figlia/o minore di 14 anni fosse posta/o in quarantena nell'ambito scolastico.
Lo Smart Working resta in modalità semplificata fino al 15 ottobre, ovvero per tutta la durata dello stato d'emergenza Coronavirus, ma dal primo giorno di scuola (14 settembre) finisce l'agevolazione specifica per i genitori di figli fino a 14 anni che non disporranno più del diritto unilaterale di lavorare da casa.