A fine 2014 il sistema di valutazione delle prestazioni del Gruppo Intesa Sanpaolo, applicato anche in Fideuram, era dato per finito e per questo l'azienda rifiutava di discutere le seniority segnalate come non corrette. Oggi è invece ancora vivo e vegeto, anzi "energetico", come recita il punto 4 delle Regole.