Terminata la pausa estiva, chiediamo a Fideuram di affrontare le seguenti tematiche: prospettive industriali, black rock, rinegoziazione mutui, lavoro flessibile, consulenze esterne, rete bancaria, figure professionali, gestione richieste di trasferimento.
Il sisma che mercoledì notte ha colpito in modo drammatico l'Italia centrale, soprattutto nelle province di Rieti e Ascoli Piceno, ha causato morte e distruzione in quei meravigliosi territori. Il bilancio delle vittime sale di ora in ora, tra loro purtroppo ci sono molti bambini. Migliaia sono gli sfollati.
Torniamo sul tema del trasferimento della sede legale di Fideuram a Torino, avvenuta non da molto, ma annunciata con grande giubilo già a dicembre scorso dalla stampa, anzi da "La Stampa", che mise in evidenza il suo calcolo del beneficio indotto per Torino dalle imposte locali che Fideuram avrebbe iniziato a pagare lì...insomma neamche stesse per arrivare Babbo Natale.
Analizzando i dati forniti da Fideuram ai sensi della Legge n. 125/1991 sulle Pari Opportunità, si ricava l'impressione che negli ultimi anni si sia instaurata una situazione di stallo persistente, in cui la percentuale di occupazione femminile, dopo una fase di lento ma costante recupero tra fine anni Novanta e primi anni Duemila, si è stabilizzata e non cresce più, nè migliora la situazione professionale e retributiva del personale femminile.